Benvenuti nella nostra Rubirca “Ci Si Vede in Rete”
Un bel gioco di parole, nato da un confronto costruttivo, per trovare il nome da assegnare a questo nuovo servizio: la rubrica on line del CSV di Vicenza “Ci Si Vede in Rete“.
Nei momenti di difficoltà, lo abbiamo detto e scritto molte volte, ciascuno esprime la propria fatica, si evidenziano gli ostacoli personali e di gruppo, emergono le ferite, le cose non risolte, il carattere che ci contraddistingue, l’operatività e i problemi, però la spinta che si genera può essere positiva, di sfida, di creatività. Anche noi, facendo tesoro dell’esperienza, dei percorsi obbligati, di quelli voluti e cercati, abbiamo messo in campo passione, amore, dedizione e speranza. Così abbiamo trovato nuove modalità per ri-allacciare i legami, per favorire il re-innesco dei circoli virtuosi disattivati, per un legame di cura. Già! Tutto passa per la cura, non soltanto sanitaria, ma anche sociale.
Ecco allora nascere l’esigenza di una nuova immagine, per gli incontri e i racconti on line, dove coinvolgere alcuni di voi insieme a tanti ospiti.
Ci siamo quindi, è nata la rubrica “Ci Si Vede in Rete” e presto riceverete tanti aggiornamenti, perchè a partire da febbraio avvieremo gli incontri e apriremo un blog dedicato, collegato al sito del CSV, e una sezione nella nostra newsletter.
Restate connessi!
Mario Palano, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore
MARIO PALANO
Dulcis in fundo, l’ultima puntata della rubrica ideata dal CSV di Vicenza, nella persona del Direttore, Maria Rita Dal Molin, con la Giornalista Margherita Grotto vedrà la presenza del Presidente di questa realtà, Mario Palano, dialogare con un altro Presidente, Andrea Rigoni, Amministratore Delegato di Rigoni di Asiago, su un tema tanto caro a entrambi: Sostenibilità e Solidarietà a sostegno del territorio.
Mario Palano è Presidente CSV di Vicenza da febbraio del 2020. Dal 1980 è iscritto all’Associazione Nazionale Carabinieri di Asiago, dove ha assunto il ruolo di segretario fino al 2010. Da quell’anno ad oggi, invece, ne è presidente. Il 2006 segna una svolta: va in pensione dalla professione di infermiere, ma non si ferma. Nel 2010, assieme ad alcuni colleghi, fonda l’82esimo nucleo di Protezione civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri dell’Altopiano di Asiago di cui assume il ruolo di Presidente: il suo impegno all’interno è principalmente quello di volontario sanitario.
Mario, in “CSV – Ci Si Vede in rete” parleremo di “Sostenibilità e Solidarietà a sostegno del territorio”. Come lavora su questi due fronti il CSV di Vicenza?
Siamo impegnati da anni a promuovere la sostenibilità grazie ad azioni innovative, come la rubrica “I Venerdì del CSV” che ci permette di proporre tutti i temi legati all’Agenda 2030 dell’ONU. Sostenibilità è un valore che fa parte del DNA del Volontariato e che cerchiamo di condividere con realtà del mondo profit. Ecco un altro motivo per il quale oggi, come Volontario, mi confronto con un Imprenditore, Andrea Rigoni, perché lo abbiamo dimostrato con i fatti che il profit può dialogare con il mondo non profit.
“Non solo è un dialogo possibile, oggi questo confronto è una necessità, è un costruire assieme, dare risposte ai bisogni primari della nostra gente. Da qui una solidarietà condivisa, che ci permette in modo spontaneo e gratuito di metterci a disposizione della nostra Comunità”.
Nell’incontro online del 15 giugno si confronterà, per l’appunto, con Andrea Rigoni, Presidente di Rigoni di Asiago. Come si sente di descrivere il legame tra CSV di Vicenza e l’azienda dell’Altopiano? E tra lei e Andrea Rigoni? Cosa vi accomuna?
Il legame tra il CSV di Vicenza e l’azienda Rigoni di Asiago è di tipo solidaristico, in quanto la ditta fornisce i propri prodotti a titolo gratuito all’Emporio Solidale di Dueville. Tra me e Andrea Rigoni ciò che ci accomuna, oltre all’amicizia (della quale ne sono onorato), è la solidarietà e il cercare di aiutare – nel limite delle nostre possibilità – chi ha bisogno, nella più assoluta riservatezza.
ANDREA RIGONI
In diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del CSV di Vicenza anche Andrea Rigoni, nato ad Asiago, Amministratore Delegato e Presidente di Rigoni di Asiago, azienda alimentare attiva nel comparto del miele, delle confetture e delle creme spalmabili, che propone e commercializza prodotti provenienti da agricoltura biologica. Per l’azienda veneta, il biologico non è una moda ma un vero e proprio credo, una scelta etica, che incarna valori profondi quali la salvaguardia dell’ambiente e l’attenzione per il benessere dei propri consumatori.
L’attività professionale di Andrea Rigoni inizia nell’impresa di proprietà del padre e degli zii, a cui si dedica con passione fin da giovane.
Nel 1979 fonda l’Apicoltura Rigoni che, successivamente, diventerà Rigoni di Asiago. A partire dagli anni ‘90, l’azienda comincia a espandersi. Oggi Andrea Rigoni è alla guida di una realtà conosciuta in tutto il mondo, che continua a rimanere fedele a quei valori di etica e sostenibilità che da sempre la contraddistinguono. Numerosi i ruoli e riconoscimenti a lui assegnati: nominato dalla Commissione UE membro dell’“High Level Forum for a Better Functioning Food Supply Chain”; nel 2009 e nel 2018 riceve il premio “L’imprenditore dell’anno” di Ernst & Young rispettivamente per le categorie “Quality of life” e “Sostenibilità”; nel 2020 ottiene il Premio Masi per l’impegno nella sostenibilità. Rigoni si contraddistingue per la sensibilità e l’attenzione verso tematiche di interesse ambientale, sociale e culturale.
Andrea, per lei è importante fare imprenditoria etica. Cosa significa?
Abbiamo sempre pensato al modo in cui vogliamo fare impresa e a che tipo di impresa vogliamo essere. Siamo un’azienda che si impegna per il futuro e questo significa considerare gli impatti sociali e ambientali del nostro operato in un’ottica di creazione di valore condiviso. Siamo stati tra i primi a sposare la causa del biologico in Europa con la conversione produttiva degli apiari a inizi anni ‘90, perché volevamo che fosse riconosciuta sul mercato la nostra produzione secondo natura. In questi ultimi anni abbiamo voluto dare un nuovo assetto manageriale all’azienda, per prepararci a quella che è la sfida di oggi:
“continuare a produrre in modo sostenibile in un sistema globale sempre più esteso e industrializzato”.
Il nostro impegno continua a essere quello di offrire prodotti buoni per l’uomo e per l’ambiente; è un impegno vivo e una ricerca costante che coinvolge tutta l’azienda e i suoi partner, ad ogni livello.
Etica, sostenibilità, solidarietà e creazione di valori sono temi che accomunano Rigoni di Asiago con il CSV di Vicenza, una realtà con la quale c’è un legame di amicizia. Come si è concretizzato questo rapporto nel tempo?
La sostenibilità, intesa come rispetto del territorio e delle comunità, guida le nostre azioni aziendali. Sosteniamo enti, associazioni e cooperative sociali e supportiamo iniziative di promozione della cultura e di valorizzazione del patrimonio artistico. Siamo inoltre, da sempre, molto attenti a iniziative legate a cause benefiche e solidali. In linea con questi valori, è nato anche il nostro legame con il CSV di Vicenza, a cui teniamo molto. Il nostro impegno, ad oggi, si è concretizzato con la fornitura di prodotti all’Emporio Solidale di Dueville a favore di persone bisognose e con la donazione di un furgoncino per disabili all’Associazione Nazionale Carabinieri – 82° nucleo di Asiago. Ci auguriamo che questo rapporto con il CSV di Vicenza possa crescere nel tempo e diventare una collaborazione costante, a vantaggio del nostro territorio.